lunedì 14 novembre 2016

Rinasce "La Zobia". Lettera del Presidente Franco Bernardi


La "Zobia" tra poco compirà 30 anni, era il 1989 quando un gruppo di compagni e compagne decise di realizzarle l'allora sede del PCI. Tanti Sirmionesi decisero di dedicare il proprio tempo e denaro per una visione comune, per un ideale che un tempo era tutto per molti di noi, un ideale in cui ci riconoscevamo e che ha orientato le scelte della nostra vita. Il 1989 è una data peraltro molto importante. Da un lato è il punto di arrivo di una lunga storia di decenni di intensa attività politica che arriva a compimento con la costruzione della sede dove ci troviamo; dall'altro, con la caduta del muro di Berlino, segna l’inizio di cambiamenti enormi: la fine della guerra fredda, di contrapposizioni durissime e rigidissime, di mutamenti sociali, culturali e politici velocissimi e travolgenti. Nel 1992 tangentopoli e la crisi profonda dei partiti tradizionali. Nel 1994 l’inizio del berlusconismo. Bandiere e simboli che cambiavano. Compagni di viaggio che se ne andavano, altri che si avvicinavano. Modi di vivere le relazioni interpersonali e i propri interessi completamente diverse e nuove. La Zobia è stata quindi sin da subito testimone di cambiamenti epocali pur restando un luogo di incontro fondamentale per Sirmione, sia dal punto di vista politico che sociale aprendosi anche alla società. Col tempo però sono state anche testimoni di una profonda crisi della partecipazione della gente alla vita politica e sociale in generale. La disaffezione all’attivismo e un ritiro sempre maggiore alla sfera privata sono state e sono tuttora il contesto con cui fare i conti. A questo si deve aggiungere la scelta fatta nel 2007 a livello nazionale di devolvere tutto il patrimonio immobiliare ad una Fondazione che lo gestisse in vista della chiusura dei democratici di sinistra, la nascita del PD da una parte e di SEL dall’altra. Il nostro padrone di casa non fu più quindi il partito, ma un ente giuridico terzo e autonomo, la Fondazione, nata con lo scopo di promuovere la politica di sinistra italiana ed europea ma che, dopo poco, per potersi mantenere in vita e gestire tutti i fabbricati della provincia. Lo scenario divenne quello di una crisi fortissima della partecipazione, di una frequente conflittualità dei soggetti che frequentavano le sedi e di un'importante spesa da sostenere. In alcuni casi ciò ha portato alla chiusura di sedi con storie spesso anche di cinquanta anni e oltre. A Sirmione si è invece deciso di andare controcorrente…

La domanda che ci siamo posti era quindi semplice: vogliamo continuare la storia della Zobia o vogliamo scrivere la parola fine a tutto ciò? Noi abbiamo deciso di riaprirla e darle nuova vita. Dopo due anni di trattative abbiamo ottenuto le condizioni favorevoli per provarci e abbiamo fondato questa piccola associazione culturale anche dimostrando che pur con appartenenze diverse e con idee a volte differenti, si poteva avere ancora una visione comune per salvare questa realtà. Abbiamo deciso di andare controcorrente e salvare questi spazi per garantire un luogo di confronto, un luogo dove sviluppare idee, dove offrire cultura. Un luogo per invogliare la gente a trovarsi, ad uscire di casa per discutere e confrontarsi faccia a faccia e non solo tramite un social network. Un luogo dove ritrovare un interesse verso la propria comunità. Un luogo e uno spazio in generale a disposizione della comunità stessa. La Zobia si propone quindi questo: di essere ovviamente spazio che si rifà al pensiero, alla cultura e all’azione politica della Sinistra italiana ed europea, ma che vuole anche essere spazio a disposizione di Sirmione e dei suoi cittadini. Uno spazio per proporre confronto, per far tornare voglia alla gente di partecipare alla vita pubblica. Uno spazio dove coltivare interessi e spazio di socialità. Il primo evento che proporremo sarà il 24 novembre per un confronto tra le posizioni del SI’ e quelle del No sul referendum costituzionale. Partiamo quindi con un tema forte, quasi sacrale come quello della Costituzione. La Zobia è un’associazione libera, plurale, fatta di idee comuni ovviamente ma anche di idee diverse che però hanno deciso di confrontarsi civilmente. Sembra banale ma in un clima sociale e culturale dove lo scontro feroce è diventato la normalità, questo spirito di confronto costruttivo e di collaborazione è quasi rivoluzionario a mio avviso. La Zobia però vorrà essere anche luogo di cultura a 360° fatta quindi anche di musica, libri, storia, cibo e buon bere, di tante cose che speriamo vengano anche proposte da persone che non ne fanno parte o che, meglio ancora, decideranno di farne parte da domani.

Franco Bernardi 

lunedì 26 settembre 2016

Sala per feste e assemblee

...per feste di compleanno, corsi, assemblee di condominio, ecc. è disponibile un salone di circa mq 120.00 a Colombare di Sirmione.

La sala è nelle vicinanze di un bar/pizzeria e di un ampio parcheggio pubblico; è riscaldata, sono presenti i servizi igienici, è accessibile ai diversamente abili.

per info associazionelazobia@gmail.com